Sabato 1 settembre, mentre la Valtellina era sotto una incessante
pioggia, a 2700 metri, sulla morena mediana del ghiacciaio dei Forni, l’Akakor si apprestava a fare una ricognizione speleo-glaciale all’interno di ponores e grotte nel ghiaccio sotto una forte tormenta di neve.l Ghiacciaio dei Forni prende forma dalle 13 principali vette del Gruppo Ortles-Cevedale in alta Valtellina alcune delle quali sono state anche oggetto di dure e sanguinose campagne durante la Grande Guerra, come Monte Cevedale, Cima Peio,e Punta San Matteo.
Si estende per circa 13 km² e il fatto preoccupante è che nell’ultimo secolo ha perso molto delle sue dimensioni passando da una lunghezza di 6 km a quella attuale di 3,5 km ed è il più grande ghiacciaio di tipo himalayano delle Alpi Italiane
Il “Rifugio Forni” prima e il “Branca” poi hanno permesso al gruppo di 8 persone di ambientarsi in questo angolo di paradiso, tra ghiacci perenni, fiumi di scioglimento e cime innevate.
Un’ arrampicata di 2 ore ha permesso di trovare una grotta di contattatto di grandi dimensioni percorsa da un fiume e illuminata di riflessi azzurri del ghiaccio.
Due uscite a distanza di 15 giorni hanno permesso di verificare lo scioglimento eccezionale di 1 metro dello strato di ghiaccio nel corso della prima metà del mese di Agosto.
Anno: 2012
Terre Alte 2010 in Brasile
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Speciale Voyager sul Lago Titicaca
Durante la puntata di Voyager – Indagare per conoscere di lunedì 12/03/2012, sono andate in onda immagini ed interviste che il team AKAKOR ha fatto sul Lago Titicaca e nel sito di Tiwanaku in Bolivia. Le riprese subacquee hanno mostrato i grandi ritrovamenti fatti a piu di 80 metri di profondità, come terrazzamenti, strade e strutture di chiara origine umana e facendo così luce su molti misteri che circondano questi bellissimi luoghi.