Sabato 17 settembre 2016 si è svolta la serata Akakor presso il Rifugio Bogani-Monza (Esino Lario).
Il caldo affetto dei gestori, Mariangela ed Enrico, ha fatto da cornice alle proiezioni ma soprattutto alle molte domande delle persone presenti.
Alcune erano di curiosità come “perchè passate le Vostre ferie in questo modo?” oppure “quanto costano le vostre spedizioni?, “avete degli sponsori?” altre invece più tecniche come “quali sono i Vostri rapporti con le istituzioni?”, “Come avete scoperti i tunnel di Akapana?”
Gli speleologi in sala hanno evidenziato invece le difficoltà tecniche e logistiche, di attività in zone confinate. Un grande grazie a tutti gli amci intervenuti.
Autore: redazione
Serata al “Rifugio Bogani”
- Una introduzione su cosa è e cosa fa l’AKAKOR, quali sono gli stimoli che fanno muovere le persone e viaggiare alla ricerca di esperienze importanti.
- Bonito ’95 (Brasile): Il più grande lavoro fatto, con più di 100 persone coinvolte in Mato Grosso do Sul in attività speleologiche e speleo-subacque. Attraverso le immagini di Geo&Geo, si ammireranno le grandi concrezioni subacquee della grotta Anhumas.
- Astarte 2012 (Malta): Insieme agli archeologi dell’Università Cattolica di Milano, sono stati esplorati i cunicoli del sito archeologico di Tas-Silg, antico centro religioso costruito nel tardo Neolitico (III millennio a.C.) e uno dei grandi santuari megalitici dell’arcipelago maltese, monumenti unici nella preistoria del Mediterraneo.
- Ice breath 2005 (Italia): Stage di immersione sottoghiaccio fatta nel lago Palù di Chiesa Valmalenco (SO). L’AKAKOR è stata tra le prime associazioni a fare questo tipo di training che si è rilevato importante per le attività endo-glaciali.
- Akapana (Bolivia): La trasmissione Voyager ha presentato molte volte in TV questa importante spedizione archeologica in quanto per la prima volta al mondo sono stati filmati i cunicoli segreti della Piramide di Akapana, presso il sito andino di Tihuanako.
- Terre Alte 2010 (Bolivia): Racconto di 30 giorni di esplorazioni e ricerche itineranti sugli altopiani delle Bolivia, attraverso grotte ed impronte di dinosauri a Torotoro e deserti di sale, tombe pre-incaiche, barriere coralline, vulcani e lagune colorate nella zona di Uyuni.
Viaggio verso le Pietre
Il 31 marzo del 2015 gli amici di Piacenza di Spazio Tesla hanno organizzato una giornata di incontri presso la Pietra Perduca (Val Trebbia – Pc) dove l’archeologa e ricercatrice di Akakor, dott.ssa Soraya Ayub, è stata intervistata sulle ricerche in Bolivia dallo scrittore Luis Fernando Mostajo Maertens.
Pre-Spedizione – Mount Shasta 2016
L’AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING ha pianificato per il periodo 24 settembre – 16 ottobre una spedizione ricognitiva sui monti californiani.
Per la prima volta infatti l’associazione apre un nuovo teatro di lavoro in Nord America e precisamente nella zona del Monte Shasta.
La pre-spedizione avrà come focus principale l’investigazione sulle potenzialità speleologiche e paleontologiche della zona, ricca si grotte laviche e giacimenti fossiliferi.
Mount Shasta si trova nel Cascade Range, nel nord della California. L’incredibile montagna sorge intorno alle pittoresche montagne della Contea di Siskiyou ad un’altitudine di oltre 4.317 metri sul livello del mare.
E ‘anche uno dei più grandi vulcani dormienti – conserva ancora alcuni camini fumanti dovuti all’attività vulcanica – ma la cima è perennemente innevata.
E’ conosciuto inoltre come uno dei luoghi più sacri della Terra e viene chiamato da molti la montagna magica.
L’ultima eruzione è avvenuta nel 1786 ma gli scienziati si aspettano un suo possibile risveglio.
Lo Shasta presenta cinque ghiacciai, il più lungo dei quali discende fino a 2.900 m; sul versante meridionale si innalza una vetta secondaria, chiamata Shastina, alta 3.660 m.
Scoperto nel 1827 dal mercante di pellicce canadese Peter Skene Ogden, fu scalato la prima volta nel 1854 ed è una meta preferita dagli alpinisti e speleologi più esperti.
Serata al “Rifugio Elisa”
Sabato 18 giugno, l’AKAKOR proietterà una serie di filmati per condividere con amici e rifugisti, le attività di ricerca ed studi fatti in queste anni.
La scaletta della serata è strutturata in modo da far condividere i luoghi, le atmosfere, i miti, le persone che in questi anni hanno gravitato attorno al mondo delle esplorazioni.
- Una introduzione su cosa è e cosa fa l’AKAKOR, quali sono gli stimoli che fanno muovere le persone e viaggiare alla ricerca di esperienze importanti.
Bonito ’95 (Brasile): Il più grande lavoro fatto, con più di 100 persone coinvolte in Mato Grosso do Sul in attività speleologiche e speleo-subacque. Attraverso le immagini di Geo&Geo, si ammireranno le grandi concrezioni subacquee della grotta Anhumas. - Astarte 2012 (Malta): Insieme agli archeologi dell’Università Cattolica di Milano, sono stati esplorati i cunicoli del sito archeologico di Tas-Silg, antico centro religioso costruito nel tardo Neolitico (III millennio a.C.) e uno dei grandi santuari megalitici dell’arcipelago maltese, monumenti unici nella preistoria del Mediterraneo.
- Ice breath 2005 (Italia): Stage di immersione sottoghiaccio fatta nel lago Palù di Chiesa Valmalenco (SO). L’AKAKOR è stata tra le prime associazioni a fare questo tipo di training che si è rilevato importante per le attività endo-glaciali.
- Akapana (Bolivia): La trasmissione Voyager ha presentato molte volte in TV questa importante spedizione archeologica in quanto per la prima volta al mondo sono stati filmati i cunicoli segreti della Piramide di Akapana, presso il sito andino di Tihuanako.
- Terre Alte 2010 (Bolivia): Racconto di 30 giorni di esplorazioni e ricerche itineranti sugli altopiani delle Bolivia, attraverso grotte ed impronte di dinosauri a Torotoro e deserti di sale, tombe pre-incaiche, barriere coralline, vulcani e lagune colorate nella zona di Uyuni.
Le immagini e i suoni faranno da contorno alle storie vissute durante queste esplorazioni, racconti di imprevisti e difficoltà trovati con le persone locali e le soddifazioni raggiunte, senza dimenticare mai cosa il compianto professor Guy Collet diceva: “Tornando a casa felici e salvi si è già raggiunto l’obiettivo preposto”.