PERU’ (ALLA RICERCA DI PAIKIKIN)


Dal lago Titicaca il gruppo è andato alla volta di Macchu Picchu, ultima città dell’Impero Inca, conosciuta da alcuni anche come Eldorado oppure Paititi. Grazie all’aiuto di caricatori locali gli esploratori si sono addentrati in una porzione di selva vergine verso la zona sud-est della regione, attraverso luoghi difficili.


Un po’ di storia: l’Impero Inca cominciò ad annettere porzioni della selva amazzonica a partire dal XIV secolo, col sesto imperatore Inka Roka, e questo dominio forestale fu chiamato Antisuyu (“Territorio orientale”), da cui derivò il nome delle Ande.
La massima espansione imperiale avvenne nella seconda metà del XV secolo, col decimo sovrano Tupaq Yupanki (1471-1493), e la porzione di selva prossima a Macchu Picchu, dove è stata costruita la città di Paikikin.


Quando i conquistatori spagnoli razziarono il dominio incaico, un gruppo di superstiti riuscì a fuggire nella selva per rifugiarsi a Paikikin, portando con loro un grande tesoro, costituito non solo da pietre e metalli preziosi, ma anche da importanti conoscenze di varie discipline quali medicina, metallurgia, agricoltura, architettura sacra, geologia, biologia, astronomia-astrologia e misticismo-magia. Col passare del tempo, la regione fu sostituita dalle nuove regioni in cui gli spagnoli suddivisero il Perù, ma il nome della stessa sopravvisse, infatti venne attribuito a Paikikin.


La spedizione ha individuato vari settori dal potenziale archeologico nel Santuario Nazionale del Megantoni, luoghi raggiungibili solo camminando per diverse decine di chilometri attraverso la selva alta.

Vista la natura pionieristica dell’esplorazione e per la mancanza di sponsor, il progetto poteva essere posticipato o annullato, ma abbiamo deciso anche in un contesto contenuto di personale (autofinanziati) di procedere con la spedizione.

Nonostante l’Altopiano sia il luogo che attualmente ha le maggiori probabilità di ospitare le vestigie del sito archeologico perduto, non si è purtroppo riusciti a trovarlo. C’è comunque l’intenzione di tornare sui luoghi, magari in collaborazione con altre Associazioni di Ricerca e esplorazione.

BOLIVIA (TIWANAKU E LAGO TITICACA)


Questa prima parte della spedizione ha coinvolto 3 esploratori Soraya Ayub, brasiliana, geologa e speleologa, Paolo Costa, italiano, speleologo ed esperto in comunicazione e Rossemary Vargas, boliviana specializzata in siti archeologici in regione Andine della Bolivia.
Il gruppo ha fatto alcune esplorazioni, utilizzando attrezzatura moderna come i droni per approfondire le conoscenze di queste civiltà precolombiane, ambito di studi dal lontano 1998.

Questa prima parte della spedizione ha coinvolto 3 esploratori Soraya Ayub, brasiliana, geologa e speleologa, Paolo Costa, italiano, speleologo ed esperto in comunicazione e Rossemary Vargas, boliviana specializzata in siti archeologici in regione Andine della Bolivia.
Il gruppo ha fatto alcune esplorazioni, utilizzando attrezzatura moderna come i droni per approfondire le conoscenze di queste civiltà precolombiane, ambito di studi dal lontano 1998.
Le missioni precedenti effettuate nel 2006, 2007 e 2008 hanno permesso di raccogliere numerose informazioni, in riferimento ad attrezzature da utilizzare, a metodi di ricerca ed tecniche esplorative da impiegare.
Con molte difficoltà a livello diplomatico e politico il team è riuscito a rifare l’esplorazione dei tunnel situati all’interno della piramide di Akapana ed a raccogliere un data-logger, lasciato nel 2008, strumento che permette l’immagazzinamento di dati riferiti all’ambiente interno del tunnel.


Una volta finite le esplorazioni alla Piramide di Akapana in Tiwanaku, il gruppo si è spostato sul Lago Titicaca, precisamente nell’area di “Chincana”, sito archeologico a nord dell’isola del Sole.


Molto conosciuta dai locali, i quali hanno informati i partecipanti dell’esistenza di una possibile rete di tunnel, simile a quelli di Akapana .

È stata riscontrata una possibile entrata di un tunnel ma purtroppo era completamente riempita da sedimenti. Il team sta cercando di organizzare un lavoro congiunto tra enti boliviani di ricerca e ambasciata d’Italia in Bolivia per iniziare un lavoro in questa zona.

Giovedì 23 maggio 2019, la Dr. Soraya Ayub sarà ospite della trasmissione radiofonica “It from Bit” condotta da Alberto Negri, amico di Akakor e fondatore dell’associazione “Spazio Tesla“.
Insieme alla Dr. Ayub, sarà presente la giornalista Syusy Blady, volto noto della televisione.

Si può seguire l’evento: tramite Facebook, via Web radio oppure sul Canale 900 del ricevitore Digitale Terreste

Giovedì 13 dicembre, presso il “Circolo Ufficiali in Congedo” dell’Armata Cilena a Santiago del Cile, Lorenzo Epis racconterà le avventure vissute con l’Akakor soffermandosi prevalentemente sulle spedizioni in Sud America.