L’AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING ha pianificato per il periodo 24 settembre – 16 ottobre una spedizione ricognitiva sui monti californiani.
Per la prima volta infatti l’associazione apre un nuovo teatro di lavoro in Nord America e precisamente nella zona del Monte Shasta.
La pre-spedizione avrà come focus principale l’investigazione sulle potenzialità speleologiche e paleontologiche della zona, ricca si grotte laviche e giacimenti fossiliferi.
Mount Shasta si trova nel Cascade Range, nel nord della California. L’incredibile montagna sorge intorno alle pittoresche montagne della Contea di Siskiyou ad un’altitudine di oltre 4.317 metri sul livello del mare.
E ‘anche uno dei più grandi vulcani dormienti – conserva ancora alcuni camini fumanti dovuti all’attività vulcanica – ma la cima è perennemente innevata.
E’ conosciuto inoltre come uno dei luoghi più sacri della Terra e viene chiamato da molti la montagna magica.
L’ultima eruzione è avvenuta nel 1786 ma gli scienziati si aspettano un suo possibile risveglio.
Lo Shasta presenta cinque ghiacciai, il più lungo dei quali discende fino a 2.900 m; sul versante meridionale si innalza una vetta secondaria, chiamata Shastina, alta 3.660 m.
Scoperto nel 1827 dal mercante di pellicce canadese Peter Skene Ogden, fu scalato la prima volta nel 1854 ed è una meta preferita dagli alpinisti e speleologi più esperti.